A partire dall’inizio del nuovo anno lionistico, il Lions Crema Serenissima, con il contributo determinante di tutti i suoi soci, è riuscito a rinnovare e sostenere i propri services “storici”, ma ne ha anche dedicato uno nuovo alla Fondazione Benefattori Cremaschi onlus. Si tratta di un rapporto consolidato tra le due
organizzazioni e le iniziative benefiche dimostrano sempre una grande sensibilità verso le persone fragili accolte dai servizi di Via Kennedy e Via Zurla.
Questa mattina, alla presenza della Presidente della Fondazione Bianca Baruelli, del Direttore Sanitario dott. Luigi Enterri, della Dirigente Socio Sanitaria Annalisa Mazzoleni, del Consigliere Federico Della Frera, di Massimo Sanella ed Elda Zucchi – rispettivamente vice presidente e segretario Lions Club Serenissima -, sono stati donati alla Fondazione sei nuovi telefoni cellulari e due tablet modello Samsung Galaxy A8 di ultima generazione.
I telefoni saranno in dotazione agli operatori dell’Assistenza Domiciliare e, grazie a questi nuovi dispositivi, miglioreranno le comunicazioni e, con esse, l’operatività e l’organizzazione di un servizio che si avvia ad una sempre maggiore efficienza in vista del naturale ed atteso aumento degli utenti.
I tablet, invece, miglioreranno e renderanno più agevole la comunicazione tra le persone ricoverate ed i loro familiari, permettendo video chiamate di alta qualità in un momento in cui la presenza continuativa non è ancora concessa.
“La nostra vicinanza alla Fondazione Benefattori Cremaschi è da tempo un modo per sostenere con progetti mirati gli anziani della RSA di via Zurla ai quali siamo particolarmente affezionati” ha dichiarato Elda Zucchi . In passato infatti il Club ha promosso progetti come Il libro parlato Onlus , tutt’ora attivo, che ha dato l’opportunità a molti ospiti di ascoltare audiolibri recitati da importanti professionisti.
La presidente della Fondazione Bianca Baruelli ha salutato i due rappresentanti del Lions dichiarando la sua gratitudine per un Club che ha definito “un gruppo di amici sempre attenti e sensibili alle problematiche dell’invecchiamento ed in particolare pronti a sostenere le esigenze di miglioramento della vita quotidiana dei nostri ospiti, un modo concreto e tangibile di fare del bene ad una comunità”.