Sappiamo ormai da tempo quanto il Covid abbia stravolto i servizi, in particolare quelli per i più fragili, così come le vite delle famiglie e degli anziani delle nostre comunità. Sono passati oltre due anni dall’inizio della pandemia e ancora oggi raccogliamo le conseguenze di quel grande disastro.
Per chi si occupa di fragilità, cura e assistenza come Fondazione Benefattori Cremaschi, questi anni hanno richiesto un costante ripensamento organizzativo dei propri servizi e delle modalità con le quali potersi comunque occupare dei più fragili ma con strumenti nuovi e diversi da quelli abituali.
“Ricordiamo con grande amarezza quel Febbraio 2020” afferma la Presidente Bianca Baruelli, in prima linea nella gestione dell’emergenza sanitaria “stravolgente per tutti, anche per gli ospiti del Centro Diurno Integrato di via Zurla 3. Il servizio contestualizzato all’interno della RSA si è dovuto immediatamente organizzare con modalità alternative, telefonate, accessi al domicilio, video chiamate, essendo la struttura residenziale “serrata” al fine di contenere i contagi. Da subito però abbiamo avviato un lavoro di riflessione volto a trovare una soluzione logistica che permettesse ai fruitori del Centro Diurno Integrato di mantenere attiva la loro partecipazione in presenza, certi che lo stare insieme sia già una bella cura”
“Quello di oggi è un momento significativo per la nostra comunità che si appoggia anche all’opera di FBC per sviluppare il suo welfare cittadino. L’invecchiamento della popolazione è un fatto ormai accertato – ha dichiarato il Sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi – è la risposta del pubblico, anche in partnership con Enti del privato sociale come FBC, deve arricchire l’offerta dei servizi in modo che, nei prossimi anni, le attività di cura si svolgano sempre più nei luoghi abituali di vita delle persone. Al di là dell’indubbia qualità edilizia dell’intervento, la vera anima di questi spazi è la loro funzione sociale e assistenziale, una volontà comune di sviluppo al fianco di Fondazione Benefattori Cremaschi.”
Unitamente al Sindaco ed Assessori del Comune di Crema della Giunta Bonaldi, tra il 2020 e 2021 si è così avviato un lavoro di ridefinizione delle alleanze istituzionali e delle strategie d’azione circa un servizio che doveva continuare ad essere per la comunità e della comunità; l’idea portata avanti con grande determinazione ed in tempi strettissimi non poteva non ripartire dal creare una sede del Centro Diurno Integrato prossima ma indipendente alla RSA di via Zurla. Fondazione Benefattori Cremaschi, essendo proprietaria dell’intero Palazzo Tadini, ha così promosso un’azione di recupero degli spazi in uso al Comune di Crema in modo da riacquistare una superficie di circa 250 mq da ristrutturare e allestire per i 20 ospiti del Centro Diurno Integrato, garantendo nel contempo un nuovo spazio per l’Ente Locale.
“La lungimiranza degli Amministratori, la diponibilità dei tecnici e dei consulenti da subiti attivati per seguire tutti gli aspetti amministrativi e tecnici degli accordi tra FBC e Comune, ed FBC e Sovraintendenza per l’esecuzione dei lavori, è stata senza dubbio il punto di forza. Sabato 22 Ottobre alle ore 11.00 a distanza di due anni e mezzo dall’avvio del Covid e soli sette mesi dall’avvio dei lavori di ristrutturazione, siamo quindi più che lieti ed orgogliosi di inaugurare la nuova sede del Centro Diurno Integrato ad oggi già fruito da 13 Ospiti!” ha concluso la Presidente.
Le caratteristiche del servizio
Il Centro Diurno Integrato (CDI) si colloca nella rete dei servizi socio-sanitari per anziani, con funzione intermedia tra l’assistenza domiciliare e le strutture residenziali. Si rivolge ad anziani che vivono a casa, con compromissione parziale o totale dell’autosufficienza e con necessità assistenziali che superano la capacità del solo intervento domiciliare, ma che non richiedono ancora un ricovero in RSA.
Il CDI assolve quindi ad un triplice impegno:
- svolgere attività di prevenzione nei confronti dei soggetti a rischio di perdita dell’autonomia
- assistere globalmente persone che presentano una situazione psicofisica involutiva
- sostenere concretamente la famiglia nella gestione al domicilio di anziani parzialmente non autosufficienti.
Le prestazioni offerte dal CDI sono integrate in un progetto di assistenza individualizzato (PAI) alla cui elaborazione concorre l’intera équipe assistenziale coordinata dal medico responsabile del servizio con la collaborazione dei famigliari.
Il personale coinvolto nell’erogazione dell’attività sanitaria, riabilitativa e socio-assistenziale del CDI è il seguente:
- Medico
- Infermieri Professionali
- Terapisti della riabilitazione
- OSS/OTA/ASA
- Assistente Sociale
- Psicologa
- Animatori
- Consulenti specialisti
Il Centro Diurno Integrato di Fondazione Benefattori Cremaschi Onlus è accreditato e contrattualizzato con Regione Lombardia per 20 posti, è situato presso Palazzo Tadini in via Zurla 1 (adiacente RSA “dott. C. Lucchi” di Via Zurla) ed è aperto dalle ore 8.00 alle ore 20.00 in tutti giorni feriali dal lunedì al venerdì e può fruire del Parco Manenti della RSA
Il costo del servizio è pari a € 27,50 a giornata; è inoltre previsto il versamento di un deposito cauzionale infruttifero di € 450,00.
La retta giornaliera per la frequenza a tempo pieno include:
- pranzo e cena (dal lunedì al venerdì)
- consulenze medico specialistiche
- assistenza infermieristica
- attività di animazione e di socializzazione
- tutela igienico sanitaria
- terapie fisiche a ciclo breve
- valutazione neuropsicologica
- segretariato sociale
È altresì prevista la possibilità di usufruire di un servizio di trasporto dal domicilio al Centro e viceversa con le seguenti tariffe giornaliere:
- Euro 7,00 residenti nel Comune di Crema
- Euro 9,00 residenti nei Comuni confinanti con Crema
- Euro 11,00 residenti in altri Comuni.
È possibile usufruire a tariffe calmierate anche del servizio parrucchiere uomo-donna.È possibile richiedere la modulistica per l’accesso al servizio presso la portineria della RSA “dott. C. Lucchi” in Via Zurla n. 3.
Per ricevere informazioni circa l’ammissione, il funzionamento del servizio e visitare il centro è possibile contattare l’Assistente Sociale o il Personale amministrativo della direzione della RSA al n. 0373 206399 – 206475.