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Crema Città Amica Dell’Alzheimer: un corso di formazione per gli agenti della Polizia Locale

Benefattori Cremaschi Corso Alzheimer Polizia Locale

Si è tenuta il 3 maggio la prima giornata di formazione degli agenti di polizia locale promossa dalla Fondazione Benefattori Cremaschi nell’ambito del progetto “Crema Città Amica dell’Alzheimer”.

Il corso, tenuto dalla nostra psicologa dott.ssa Maria Grazia Regonesi, unitamente al neurologo dr. Michele Gennuso, ha acuto come obiettivi generali quelli di:

  1. fornire un quadro generale sulle caratteristiche della malattia
  2. rafforzare le capacità nell’individuare precocemente i principali segnali di disturbo cognitivo
  3. perfezionare le competenze nel relazionarsi con le persone affette da questi disturbi.

Le caratteristiche di una malattia invalidante

A differenza di altre patologie, le demenze, e la malattia di Alzheimer in particolare, non possono essere considerate solo un fatto privato. Il 75% delle persone affette da queste patologie e il 64% dei loro famigliari lamentano esclusione sociale. E’ proprio per questo motivo che la demenza può essere compresa fra le “malattie sociali”.

Se la demenza rappresenta una sfida per la ricerca – in ogni ambito – lo è altrettanto per il sistema di welfare. Si avverte infatti l’esigenza di una profonda innovazione del modello organizzativo della rete dei servizi, richiesta dal crescente spostamento dei bisogni di cura dalle acuzie alle cronicità.

L’Alzheimer è la forma di demenza degenerativa più frequente e diffusa: nel Cremasco sono oltre 1700 i casi accertati. Queste patologie alterano le funzioni cerebrali con conseguente deterioramento cognitivo. I sintomi spaziano dai deficit della memoria alla difficoltà di linguaggio, ma anche il comportamento subisce delle alterazioni che possono sfociare in depressione, aggressività e/o allucinazioni.

Nel lavoro di cura i famigliari del malato vedono compromessa la propria qualità di vita, con conseguenti problematiche legate alla conciliazione tra cura e lavoro, difficoltà nel vivere le relazioni sociali che possono portare a pesanti forme di autoisolamento.

Durante l’incontro gli agenti della Locale, presenza strategica nella vita della città, hanno realizzato quanto le informazioni acquisite risultino utili per gestire svariate richieste di intervento. Un esempio recente riguarda una coppia di anziani che, nel parcheggio di un supermercato, non riusciva a ricordare dove fosse stata parcheggiata la propria vettura. I vigili urbani in questo caso, sono riusciti a gestire la situazione con la delicatezza necessaria e hanno riconosciuto quanto ciò che hanno appreso al corso sia utile per integrare il servizio.

Il progetto Crema Città Amica dell’Alzheimer

Fondazione Benefattori Cremaschi, in sinergia con Comune di Crema, Azienda Socio-Sanitaria Territoriale, ATS Valpadana e AIMA, promuove e sostiene il progetto “Crema città amica dell’Alzheimer”, attraverso un protocollo d’intesa sottoscritto tra le parti.

Il documento disciplina il progetto, che ambisce alla realizzazione di un percorso di conoscenza e condivisione sociale finalizzato a portare la comunità ad essere inclusiva rispetto ai bisogni del malato e della sua famiglia.

In particolare, FBC si è impegnata ad essere promotore della rete e a mantenere le relazioni con le Istituzioni coinvolte, a valorizzare il proprio personale di servizio e a destinare un budget specifico per le attività, oltre che ad accompagnare il percorso contribuendo a sviluppare la rete dei servizi.

La Fondazione Benefattori Cremaschi è altresì parte attiva nell’organizzazione di incontri pubblici di informazione e sensibilizzazione sul tema. Tra questi si ricorda la proiezione del film “PerdutaMENTE” girato da Paolo Ruffini – da tempo vicino alle tematiche sociali – che è stato proiettato al Multisala Portanova lo scorso 21 aprile.